La ciclabile della discordia?

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Ho letto la posizione di Simonpaolo Buongiardino (lettera "La ciclabile della discordia" pubblicata il 10 giugno) sulla pista ciclabile di viale Tunisia e la trovo molto pretestuosa.

Dopo avere sistematicamente ignorato, deriso o contestato per anni ogni proposta fatta dalle associazioni ambientaliste per favorire la mobilità sostenibile, oggi il rappresentante dell'associazione dei commercianti utilizza una critica mossa da alcuni cycle commuter alla realizzanda pista ciclabile di viale Tunisia per sferrare un nuovo attacco all'Amministrazione milanese.

Ci piacerebbe conoscere quali sono le proposte della Confcommercio milanese per contrastare traffico e inquinamento, per migliorare la mobilità dell'area metropolitana in senso sostenibile e per favorire lo sviluppo di una ciclabilità di livello europeo. Una ciclabilità degna di questo nome, che non sia meramente residua, relegata al tempo libero e confinata all'interno di piste ciclabili spezzettate qua e là, sempre e comunque vissute con fastidio.

Questo modo di strumentalizzare il dibattito, piegandolo ad altri fini, non va bene.

Dico però anche che FIAB Milano Ciclobby, insieme alle altre associazioni ambientaliste con cui era periodicamente coinvolta nei confronti sui temi della mobilità sostenibile in Comune (allora si dibatteva delle sorti di Area C), aveva ripetutamente quanto purtroppo inutilmente chiesto agli assessori di essere invitata ad un confronto più ampio, che includesse anche le ragioni delle altre categorie cittadine e in particolare proprio la parte rappresentata da Confcommercio.

Quando diciamo che ognuno deve fare sino in fondo la sua parte, dimostrando la volontà di cambiamento e anche la capacità di superare abitudini consolidate e ataviche pigrizie, ci riferiamo certamente anche alle associazioni rappresentative delle categorie produttive e dei servizi della città.

Sarebbe ora che anche Buongiardino lo capisse, come lo hanno da tempo compreso molti degli imprenditori iscritti alla sua associazione, i quali ormai sanno bene che da una città vivibile e a misura di persona hanno soprattutto da guadagnarci, sia come cittadini, sia come imprenditori.

Eugenio Galli (presidente FIAB Milano Ciclobby)

[Lettera inviata a Corriere della Sera e Confcommercio]

Intervista di Buongiardino del 4 giugno 2014 sulla nuova ciclabile di viale Tunisia:
http://www.agiellenews.it/articolo/agielle-buongiardino-confcommercio-un-errore-le-ciclabili-di-viale-tunisia-e-corso-venezia/9013

Articolo di Simone Dini che ha scatenato la discussione:
http://www.bikeitalia.it/2014/06/03/milano-ciclabile-doro-viale-tunisia/
Replica del Comune:
http://www.bikeitalia.it/2014/06/04/ciclabile-viale-tunisia-replica-comune-milano/

Per un'aria più respirabile

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PER UN'ARIA PIÙ RESPIRABILE - SUBITO INTERVENTI A FAVORE DELLA MOBILITÀ SOSTENIBILE

FIAB MILANO CICLOBBY ADERISCE ALL'APPELLO MILANO SVEGLIATI DEI GAS

FIAB Milano Ciclobby aderisce all'appello "Milano Svegliati" diffuso nei giorni scorsi dai Genitori Antismog e alle loro richieste al Comune di Milano per introdurre misure urgenti che portino ad un miglioramento dell'aria nella nostra città.Il bene salute è protetto dalla Costituzione e non può essere continuamente condizionato dalle "ragioni" della politica. Fermo restando che nessuna ragione dovrebbe essere anteposta alle esigenze dei cittadini più giovani e fragili, che hanno il diritto di crescere e vivere in una città respirabile.

Da tempo siamo impegnati nella diffusione della mobilità ciclistica e nel continuare a invitare i milanesi ad abbandonare l'auto per gli spostamenti in città. Riteniamo che questa Amministrazione debba intervenire con misure concrete atte a garantire maggiore sicurezza a tutela di chi sceglie la bicicletta come mezzo di trasporto.

La mobilità sostenibile può dare un contributo fondamentale al miglioramento della qualità della vita in generale e di quella dell'aria che respiriamo in particolare, pertanto ci uniamo all'associazione GAS (http://www.genitoriantismog.it/) e chiediamo:

  • di inserire a bilancio e rendere operativo in via sperimentale a partire dal 1 Gennaio 2015 l'approntamento di una nuova area esterna ad Area C – che giunga inizialmente almeno fino alla circonvallazione filoviaria - con l'obiettivo di ridurre il traffico attuale in tale area di almeno il 30%.·       
  • di istituire al più presto presso le scuole esposte ad un traffico di oltre 10.000 veicoli/giorno misure di restrizione/divieto di transito del traffico negli orari di ingresso/uscita dalle scuole, provvedimenti di pedonalizzazione e 'Zone 30', effettuando le dovute verifiche di adeguatezza ambientale presso gli edifici scolastici.
  • infine di operare politiche in favore della creazione di percorsi ciclabili diffusi in città, affinché la rete ciclabile sia incrementata almeno del 30% entro fine mandato.

FIAB Milano Ciclobby

Lombardiainbici 2014

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LIB 2014  31 maggio - 2 giugno

Siamo alle porte della grande esposizione universale EXPO Milano 2015 con la sua impegnativa sfida sulla sostenibilità ambientale dell'intero pianeta e noi abbiamo pensato di dare un piccolo contributo preparando un Lombardiainbici 2014 basato su Paesaggio e Ambiente, Cultura e Territorio, Cicloturismo e Benessere.
Questa quarta edizione del Coordinamento Lombardia vuole proporre un viaggio eco-sostenibile ai nuovi pellegrini che arriveranno dal Nord Europa, ripercorrendo in parte le vecchie strade, in totale armonia con la natura e l'ambiente. Sperimenteremo il collegamento con la Svizzera e l'Europa insieme agli amici di Pro Velo Ticino e vivremo i grandi spazi dei Parchi a nord di Milano, ma anche la magnificenza della Villa Reale di Monza e la magia delle Abbazie, l'agricoltura d'eccezione del Parco Agricolo Su di Milano fino a giungere alle porte di Expo 2015. Un evento delle meraviglie attorno al capoluogo lombardo.

Il programma completo si trova sul sito dell'associazione FIAB Cremona.

E' anche possibile partecipare alle singole tappe, cliccando qui potete vedere le informazioni relative a partenza e rientro da Milano. Le quote di partecipazione alle singole giornate si trovano qui.

Ciclofficina Cargo Bike nuovo Ciclobby Point

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Fiocco azzurro ieri in via Gaffurio, 5 ( piazza Caiazzo). Un nuovo negozio di bicicliclette ha emesso il suo primo, gaio vagito. Alessandro un bel giovane di mezz'età è il padrone di casa. Con l'entusiasmo e l'incoscienza di chi vede realizzarsi uno dei sogni della propria vita accoglie tutti sorridente, in questo molto ben supportato dalla sua famiglia: la sorella, il fratello gemello e tanti amici ed amiche.