Fiab a Velo-City 2013

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Si è svolta nei giorni scorsi a Vienna Velo-City 2013.

L'edizione di quest'anno ha visto la presenza di oltre un migliaio di partecipanti, provenienti da 60 paesi diversi per la più importante conferenza al mondo sulla mobilità in bicicletta; 330 le presentazioni internazionali; 240 gli incontri pubblici tra seminari, workshops, tavole rotonde; 25 i relatori intervenuti nelle sessioni plenarie; numerosi i Ministri dei Trasporti e dell'Ambiente oltre che gli europarlamentari da sempre amici della bicicletta; una dozzina i sindaci o vice sindaci di grandi città, tra cui New York, Copenhagen, Stoccolma, Monaco di Baviera, Colonia, Praga, Budapest.

Potete trovare altre informazioni ed articoli sui lavori sul sito Fiab:
http://fiab-onlus.it/bici/notizie/notizie-varie/news-varie/item/601-tutti-gli-articoli-sul-velo-city.html

Eugenio Galli, presidente di Ciclobby, presente alla conferenza, ha scritto alcuni articoli, pubblicati sul sito della rivista BC:

Altre informazioni sono disponibili sul sito di Velo-City 2013 e su quello di Ecf.

ATM: si amplia la sperimentazione del trasporto bici sui mezzi pubblici

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Un altro importante passo avanti nella integrazione tra bici e trasporto pubblico.
Nei giorni scorsi, la Direzione di ATM, rispondendo alle richieste che abbiamo sottoposto in occasione degli incontri degli ultimi mesi, ci ha anticipato che dal prossimo 4 maggio prenderà il via un ampliamento della sperimentazione in corso.

Il trasporto delle biciclette sui mezzi pubblici, partito in via sperimentale lo scorso 25 ottobre sulle linee 2 e 3 della metropolitana, dal prossimo 4 maggio entrerà in una nuova fase con l'estensione anche alle linee metropolitane M1, M5 e ai tram delle linee 7 e 31.

A partire da questa data (che coincide fra l'altro con lo svolgimento della manifestazione nazionale per la "#Mobilità Nuova"), i ciclisti potranno infatti portare gratuitamente la propria bici su tutta la rete metropolitana dal lunedì al venerdì, dall'inizio del servizio alle 7,00, dalle 10,30 alle 16 e dalle 20 sino al termine del servizio; il sabato e la domenica l'accesso per le bici sarà gratuito per tutto il giorno.

Non siamo in Svizzera

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GalliHo letto qualche giorno fa, con un certo stupore, che il presidente della Commissione mobilità del Consiglio comunale, Carlo Monguzzi, riterrebbe opportuna una consultazione referendaria sulle DomenicheAspasso indette dal Comune (http://milanesi.corriere.it/2013/04/08/domeniche-senzauto-forse-e-il-caso-di-fare-un-referendum/).
Questa proposta seguiva di poche ore la dichiarazione twittata dal noto conduttore tv Fabio Fazio che ha definito le DAS "una stupidaggine che complica la vita a tanta gente", e posizioni critiche di un certo rilievo, come quella di Edoardo Croci, che ritiene le DomenicheAspasso inutili sul fronte della lotta all'inquinamento.
Tralascerei per ora le polemiche di contorno per soffermarmi un attimo sull'esternazione del rappresentante di Palazzo Marino, che, oltre ad avere suscitato perplessità e malumori, appare difficilmente comprensibile e anche un poco autolesionista, sembrando quasi una fuga dalle proprie responsabilità. Poiché la responsabilità del politico, quando ricopre incarichi istituzionali, è anche quella di fare delle scelte, di rappresentare una visione e non solo quello di delegare le decisioni alla voce popolare.

Caro Monguzzi, non siamo in Svizzera: le consultazioni referendarie non si estendono a tutti i temi della vita civile e amministrativa, ma dovrebbero essere solitamente riservate a questioni di una certa rilevanza.
E' così rilevante l'impatto di 8 ore di fermo dei mezzi a motore di domenica una volta al mese da richiedere una consultazione referendaria? Andiamo...
L'amministrazione ha ricevuto un mandato a governare la città, lo usi con coraggio e buon senso e poi vedremo alle prossime elezioni quale sarà il giudizio dei milanesi.
Vorrei peraltro ricordare – pur non essendo stata la nostra associazione ufficialmente parte del Comitato promotore e avendo anzi a suo tempo espresso anche alcune considerazioni critiche – che Milano ha votato non uno, ma ben cinque referendum consultivi sui temi ambientali nel giugno 2011, la cui attuazione tarda ad arrivare, nonostante i molti consensi ricevuti, certamente anche per un problema di reperimento delle risorse necessarie. Cinque referendum i cui argomenti spaziavano su temi complessi, non decidibili con un sì o un no, difficilmente limitabili a un'unica azione e più idonei invece a caratterizzare un intero programma di governo. Basti citare il quesito che proponeva di «ridurre traffico e smog attraverso il potenziamento dei mezzi pubblici, l'estensione di "ecopass" e la pedonalizzazione del centro». O quello «per raddoppiare gli alberi e il verde pubblico e ridurre il consumo di suolo». O ancora quello che proponeva «la riapertura del sistema dei Navigli milanesi».
Se si ritiene che occorra dare alle DomenicheAspasso una energia nuova e diversa; se si pensa che sia utile farle crescere evitando che possano cristallizzarsi in formule rituali alla lunga poco attraenti; se si vuole cercare il modo di renderle ancora più vitali, inclusive, appetibili e coinvolgenti, mantenendo vivo uno spirito innovativo, noi siamo disponibili a ragionarci insieme e a dare per quanto possibile il nostro contributo in questa direzione. Immagino che questo possa essere un sentimento condiviso anche dagli altri soggetti che credono in queste iniziative, avendole già sostenute in modo attivo e concreto con l'organizzazione di eventi e appuntamenti per far vivere la città.
Ma deve essere chiaro che questa disponibilità non può durare se la politica, eludendo le proprie responsabilità e venendo meno al proprio ruolo di indirizzo, si muove con il passo del gambero, nella apparente assenza di una strategia coerente e denotando anche un certo grado di confusione.
Monguzzi ammette che quella delle DomenicheAspasso è principalmente un evento culturale che fa parte delle strategie antitraffico.
Ebbene, noi intanto vorremmo che quelle strategie venissero rafforzate, non indebolite. E, quanto alle DomenicheAspasso, proprio la loro caratterizzazione come leva culturale rende la programmazione un fatto necessario e irrinunciabile. Se si vogliono fare, si fanno così: annunciando per tempo un calendario e dando così la possibilità di organizzare quanto serve. Altrimenti, non ha neppure senso parlarne.

   Eugenio Galli (presidente Fiab Ciclobby onlus)

Una donna Presidente della Repubblica?

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Per ora ci accontentiamo della prima donna eletta Presidente della Federazione Italiana Amici della Bicicletta!

Giulietta Pagliaccio, già consigliera nazionale e sino a qualche settimana fa coordinatrice delle associazioni FIAB della Lombardia, è stata eletta ieri a Vicenza durante l'assemblea annuale dei delegati.

I nostri migliori auguri di buon lavoro a Giulietta!

Un caloroso ringraziamento anche ad Antonio Dalla Venezia, presidente uscente, alla guida della FIAB dal 2007.

Durante l'assemblea è stato anche rinnovato il Consiglio Nazionale. Auguri a tutti i consiglieri, in particolare a Maria Gabriella Berti, socia e membro dei Direttivo di Ciclobby.

Articolo con altre informazioni sul sito FIAB.

Foto dei lavori dell'assemblea realizzate da Mariella Berti.

Il 5Xmille alla Fiab è serio o non è serio?

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5x1000Fiab è una associazione sportiva o magari finalizzata a gite domenicali fra amici? Oppure il suo fulcro è l'ambiente, la mobilità, la qualità della vita, la salute etc. E perchè, come tante altre organizzazioni, chiede il 5x1000 ai suoi soci e simpatizzanti?

di Bepo Merlin

Avevo considerata chiusa la campagna a favore della firma del 5X mille alla Fiab, quando mi sono imbattuto in un battibecco assurdo tra un nostro socio e l'Associazione Fiab di Melegnano.
Sostiene l'amico contestatore che "E' poco serio elemosinare soldi per sovvenzionare associazioni dedite al divertimento , anche se avviene tramite lo sport" e "non è giustificato elemosinare soldi che verrebbero tolti per cause molto più serie e importanti . Doniamoli alla ricerca medica . Secondo questo assurdo ragionamento degli Amici-Fiab-Melegnano , dovremmo donare il 5 per mille anche alla Formula Uno , [...], tanto fanno attività sportiva anche loro. Suvvia siamo seri ".

Grande partecipazione all'assemblea di Ciclobby 2013

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Presidenza dell'assembleaSi è svolta nel pomeriggio di sabato 2 marzo l'assemblea annuale dei soci di Fiab Ciclobby Onlus, occasione importante per fare il punto sulle attività dell'associazione, per interagire con quei soci che frequentano meno assiduamente la nostra sede, per rispondere a domande ed ascoltare proposte e suggerimenti.

Al tavolo di presidenza siedevano Eugenio Galli, presidente di Ciclobby e Stefania Fuso Nerini, vice-presidente, la quale ha condotto i lavori dell'assemblea.
Intorno a loro moltissimi soci, molti volti noti ma anche molti volti nuovi, non si era mai vista una sede così affollata durante un'assemblea. Un segnale importante, legato sia al forte aumento degli iscritti degli ultimi anni, sia all'interesse per la bici e la mobilità sostenibile in città.

Stefania Fuso Nerini ha aperto i lavori dell'assemblea illustrando l'ordine del giorno e descrivendo le modalità di intervento dei vari relatori.

Prima dell'inizio delle relazioni ha salutato i presenti Fabio Lopez, direttore del Progetto Ciclabilità del Comune di Milano, già direttore di MiBici, l'ufficio della bici della Provincia di Milano e da tempo socio ed amico di Ciclobby.

Sono quindi cominciati gli interventi dei vari gruppi di lavoro.

Vanna Bartesaghi, in sostituzione di Anna Pavan, ha presentato Bicinfesta di Primavera, ormai alle porte, invitando tutti i soci presenti ad aiutare e collaborare nella promozione di quello che è l'evento più importante e di maggiore visibilità dell'associazione.

Andamento iscrizioni CiclobbyA seguire è intervenuto Massimo Conter che, con grafici e statistiche, ha illustrato l'andamento delle iscrizioni ed una serie di informazioni come l'identikit del socio, la diffusione degli iscritti in città, la situazione del sito web e delle newsletter.

CicloturismoDi cicloturismo ha invece parlato Antonella Titomanlio, da qualche mese nuova coordinatrice delle attività che rappresentano l'altra anima di Ciìclobby.
Antonella ha ricordato ai presenti il motivo per cui Ciclobby promuove il cicloturismo, inquadrandolo nell'ambito delle attività di Fiab, ECF, della rete Bicitalia ed Eurovelo, senza dimenticare Albergabici e il Circuito delle Città d'Arte della Pianura Padana, tutti veicoli di promozione fondamentali.
Dopo aver illustrato i numeri del programma gite del 2013, indicando lunghezze e difficoltà medie e la differenziazione nell'offerta, Anotonella ha indicato quali sono gli obiettivi del suo mandato come coordinatrice:

  • diversificazione delle gite e maggiore creatività nelle proposte dei capigita
  • maggior numero di gite facili per attirare nuovi partecipanti
  • apertura verso i turisti stranieri in visita a Milano
  • maggior sintonia tra l'anima cicloturistica dell'associazione e quella più politico-lobbystica
  • più attenzione a raccontare le gite, utilizzando per questo Il Notiziario
  • partecipazione a vari progetti di promozione del cicloturismo legati ad Expo 2015
  • ricerca di nuovi capigita

MaranA questo punto Eugenio Galli ha invitato a parlare un socio d'eccellenza della nostra associazione, l'Assessore alla Mobilità del Comune di Milano Pierfrancesco Maran.
L'assessore ha spiegato ai presenti quali sforzi stia facendo la giunta Pisapia per promuovere l'utilizzo della bicicletta a Milano ed ha ricordato che di lì a poche ore si sarebbe svolto in Comune un incontro per illustrare il Piano della ciclabilità.
Quest'ultimo argomento ha dato modo ad Eugenio Galli di ricordare all'assessore Maran il disappunto per il fatto che Ciclobby è stata informata di questo evento solo pochi giorni prima del suo svolgimento e per la coincidenza con l'assemblea dei Soci che ha impedito all'associazione dei ciclisti milanesi di essere presente, ma che di fatto rappresenta a nostro modo di vedere una occasione mancata per favorire la partecipazione della città su questi temi.

Salutato con applausi l'assessore è arrivato il turno del Gruppo Tecnico, avente come portavoce in questa occasione l'architetto Guia Biscaro.
Gruppo TecnicoIl Gruppo Tecnico svolge un lavoro fondamentale, anche se poco visibile, per ottenere risultati concreti nella promozione della mobilità in bici e per trasformare la città in un luogo più a misura d'uomo, di pedone e di ciclista.
Il gruppo è formato soprattutto da architetti specializzati in mobilità urbana e ad esso è affidata la gestione di molti progetti che vedono coinvolta Ciclobby.
Guia ha illustrato le tantissime attività che si sono svolte nel 2012, alcune delle quali continuano anche quest'anno:

  • Vadoinbici, progetto partecipato in alcuni comuni dell'hinterland (assago, Cesano Boscone, Corsico)
  • Giromilano, classificazione delle vie milanesi per pemettere la creazione di percorsi (routing/navigatore) più adatti a chi si muove in bici (MilanoBiciMap)
  • Censimento dei ciclisti milanesi, giunto ormai all'undicesima rilevazione, permette di valutare l'andamento della mobilità in bici a Milano
  • Altre attività di vario tipo come BicInCampo, ricognizioni nelle aree Expo, stesura delle osservazioni al PGTU
  • Risposte alle segnalazioni dei soci e dei cittadini milanesi
  • Progettazione degli spazi urbani e della viabilità su richiesta di Consigli di Zona o altre associazioni/enti
  • Partecipazioni ad incontri tecnici con il Comune, i Consigli di Zona, associazioni.

Gruppo ScuolaPer illustrare le attività del Gruppo Scuola è intervenuta la coordinatrice Silvia Malaguti che, con grande passione, ha descritto il grosso impegno profuso per insegnare ai bambini in maniera creativa e divertente che ci si può muovere anche senza l'automobile, guidando i più piccoli alla scoperta dei cartelli, delle piste ciclabili, delle regole di convivenza tra i vari utenti della strada, del rispetto del Codice.

Maria Gabriella Berti, animatrice delle serate Bicimondo e degli incontri di presentazione di libri sulla bici ha raccontato l'origine ed i motivi del suo interesse per il viaggio, negli ultimi anni trasformatosi in viaggio in bici.
Mentre parlava scorrevano accanto  a lei le fantastiche immagini proiettate durante le serate Bicimondo, suscitando sicuramente in molti dei presenti il desiderio di abbandonare l'assemblea, montare sulla propria bici e raggiungere uno qualsiasi di quei bellissimi luoghi.

Un'altro dei campi in cui Ciclobby è particolarmente attiva, la promozione della sicurezza in bicicletta, è stata presentata in maniera entusiasmante e divertente da Marco Capecchi, coordinatore del gruppo Bicisicura.
Il gruppo si occupa di organizzare i seguitissimi corsi di manutenzione bici ma anche una serie di eventi in giro per la città per stimolare che va in bici ad avere cura del proprio mezzo, a mantenerlo in efficienza e soprattutto a controllare che freni e luci siano sempre funzionanti.
Ultima tra le iniziative promosse da questo gruppo è Il Ciclista Illuminato, invito ai ciclisti ad usare, e ad accendere, le luci la sera e di notte.

Bilancio 2013Concluse le relazioni dei coordinatori dei vari gruppi, è intervenuto Edmondo Strada, segretario amministrativo, il quale ha fatto la relazione relativa al bilancio 2012 ed illustrato ai presenti il bilancio preventivo 2013.
Il bilancio 2012 si è chiuso in attivo, l'assemblea ha approvato all'unanimità sia il bilancio consuntivo 2012 che quello preventivo 2013.

Votazione Bilancio 2013Ha chiuso le relazioni all'assemblea il presidente Eugenio Galli che ha fatto un bilancio delle attività svolte, anche quelle meno visibili e dei rapporti con la giunta Pisapia, con l'assessore Maran e gli altri assessorati che si occupano di mobilità, con la macchina comunale, in generale. Rapporti che vedono Ciclobby a stimolare (pungolare?)  affinchè si passi finalmente dalle molte promesse fatte a trasformazioni effettive e visibili della città. La Giunta si è dimostrata in questo anno emezzo di mandato un po' lenta nel recepire questo desiderio di cambiamento che non viene solo da Ciclobby ma anche da moltissimi cittadini.

Infine sono intervenuti alcuni dei soci presenti con domande relative ai rapporti con la Giunta, all'annosa diatriba bici sui marciapiedi SÌ/bici sui marciapiedi NO, a come rispondere a chi chiede piste ciclabili senza sapere nulla di ciò che riguarda mobilità dolce e sostenibile.

Alle 18.30 l'assemblea è stata sciolta ed i presenti hanno partecipato ad un aperitivo offerto dalla segreteria.

(Le foto sono di Maria Gabriella Berti)


Altre foto: https://www.ciclobby.it/cms/foto/foto-di-eventi-cittadini/gallery/55