Donata Schiannini ci ha lasciato

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Lo scorso 29 gennaio è venuta improvvisamente a mancare una socia tra le più attive della nostra associazione: Donata Schiannini avrebbe compiuto 82 anni tra qualche mese e, nonostante alcuni acciacchi che l'avevano costretta ad abbandonare la bici negli ultimi tempi, continuava a dare il suo contributo per FIAB Milano Ciclobby. Proveniva dal mondo dell'editoria e col suo occhio vigile ha per anni controllato gli articoli del Notiziario di Ciclobby o del programma annuale di gite e eventi cittadini. Una decina di giorni fa aveva iniziato la revisione dei testi del programma eventi 2021 ma purtroppo non ha potuto terminare il faticoso lavoro che in maniera certosina eseguiva ogni anno.

Molti la ricorderanno anche come coordinatrice del Servizio d'Ordine di Bicinfesta o di Bimbimbici, schierata in testa al corteo per controllare che tutto funzionasse correttamente e i partecipanti potessero pedalare in tranquillità per le caotiche vie di Milano.

Altri l'avranno vista lungo i punti di rilevazione dei nostri censimenti, capelli bianchi, taglio corto moderno, precisa come sempre a conteggiare ciclisti.
Anche se ha preferito non far parte del Consiglio Direttivo, per anni ha partecipato alle sue riunioni mensili, contribuendo alle discussioni col suo senso pratico e mediatore.

Donata è stata una di quelle figure apparentemente poco visibili (abbiamo pochissime sue foto) ma che hanno dato tanto per l'associazione lavorando dietro le quinte.

Ci mancherà moltissimo.

Vogliamo segnalare il bel ricordo del giornalista Gino Cervi: Alfabeto Donata


 

Di nuovo zona rossa: sede

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A seguito del DPCM del 14-01-2021 e del fatto che la Regione Lombardia è stata inclusa in zona rossa, siamo costretti nuovamente a chiudere l'accesso alla sede al pubblico.

È possibile contattare la segreteria via telefono allo 02 69311624 il martedì e il mercoledì dalle 16 alle 19.

Chi desidera iscriversi o rinnovare la tessera per il 2021 può farlo tramite bonifico bancario, carta di credito o Paypal: iscrizione online.

La segreteria sarà comunque raggiungibile via email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Le attività cicloturistiche, in città e in sede sono sospese.


Spostamenti in bicicletta in zona rossa

La normativa non è chiarissima, non siamo in grado di dare indicazioni univoche e certe anche perché la bicicletta viene usata per molteplici ragioni (attività sportiva, motoria, spostamenti di lavoro, altro).

La regola base per le zone rosse è quella di limitare il più possibile gli spostamenti, fatte salve necessità lavorative, sanitarie, di approvvigionamrnto.

Sul sito del Governo sono riportate delle domande frequenti http://www.sport.governo.it/it/emergenza-covid-19/faq/

Riportiamo i punti che riguardano la bicicletta.

Punto 10 È consentito l’uso della bicicletta?

È possibile utilizzare la bicicletta per tutti gli spostamenti consentiti, nel rispetto della distanza di sicurezza di 1 metro. Dalle 5:00 alle 22:00 è anche possibile utilizzarla per svolgere attività motoria o sportiva all'aperto nel rispetto del distanziamento di 2 metri.

Qualora l'area sia indicata come di massima gravità (cd. zona rossa), sempre nella medesima fascia oraria, l'uso della bicicletta è consentito per raggiungere la sede di lavoro, il luogo di residenza o i negozi che vendono generi alimentari o di prima necessità. È inoltre consentito utilizzare la bicicletta per svolgere attività motoria all'aperto nella prossimità di casa propria, mantenendo la distanza interpersonale di almeno un metro, o per effettuare attività sportiva, mantenendo la distanza interpersonale di almeno due metri, non necessariamente in prossimità della propria abitazione. In ogni caso, per tutti gli spostamenti nelle "zone rosse" è necessario far ricorso all'uso del modulo di autocertificazione.

Punto 12 È possibile svolgere attività motoria (corsa, camminata...) fuori dal proprio comune di residenza?

La possibilità di spostamento dipende dallo scenario dall'inserimento della regione in uno scenario di medio, eleva o massima gravità.

Negli scenari a elevata gravità, sono vietati, 24 ore su 24, gli spostamenti verso altri Comuni e verso altre Regioni, ad eccezione di quelli motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità, motivi di studio o di salute o per svolgere attività o usufruire di servizi non disponibili nel proprio Comune (per esempio andare all'ufficio postale o a fare la spesa, se non ci sono tali uffici o punti vendita nel proprio Comune).

Negli scenari a massima gravità, è vietato ogni spostamento, sia nello stesso comune che verso comuni limitrofi (inclusi quelli dell'area gialla o arancione), ad eccezione degli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità (per esempio l'acquisto di beni necessari) o motivi di salute.

Fermo restando quanto esposto sopra, in via generale, è consentito svolgere attività motoria all'aperto, anche presso aree attrezzate e parchi pubblici, ove accessibili, purché comunque nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno due metri per l'attività sportiva e di almeno un metro per ogni altra attività salvo che non sia
necessaria la presenza di un accompagnatore per i minorenni o le persone non completamente autosufficienti.

Infine, nel caso ci si trovi all'interno di una regione considerata a massima gravità (zona rossa), è consentito svolgere attività motoria esclusivamente nei pressi della propria abitazione, con l'utilizzo del dispositivo di protezione individuale, nel rispetto della distanza di sicurezza e del divieto di non assembramento. In ogni caso, per tutti gli spostamenti nelle "zone rosse" è necessario far ricorso all'uso del modulo di autocertificazione.

Riportiamo anche il link all'articolo pubblicato qualche mese fa sul sito della FIAB a cura dell'Ufficio Legale:
https://fiabitalia.it/andare-in-bicicletta-quali-sono-i-limiti-con-il-nuovo-dpcm/


 

Buon 2021!

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Aldo Monzeglio, presidente onorario di Ciclobby per tanti anni e attivissimo sin dagli albori della FIAB, se ne è andato qualche mese fa.
Ci ha lasciato però tanti suoi disegni tra cui questo originale biglietto natalizio datato 1955 che la famiglia ci ha inviato. Lo pubblichiamo sicuri che il ricordo delle sue tante "vignette" a tema ciclistico faranno tornare il sorriso a molti.

Aldo Monzeglio ha smesso di disegnare

 


 

Trenord: anno nuovo...?

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Caro socio, cara socia,

come sicuramente ricorderai, la scorsa estate TRENORD ha improvvisamente emanato una direttiva che vietava il trasporto della bici al seguito sui propri treni: il servizio treno+bici, attivo in Italia ormai da decenni proprio grazie a FIAB, è uno dei pilastri del cicloturismo e un fattore importante per permettere scelte di mobilità sostenibile combinando i due mezzi di trasporto meno inquinanti sulle brevi e lunghe distanze.

TRENORD ha addotto inconsistenti e generiche motivazioni di eccessivo utilizzo del servizio che metterebbe a repentaglio la sicurezza dei viaggiatori e per risolvere un "problema" esistente forse sull'1% dei treni, ha scelto di sopprimere l'opzione sul 100%!
Una strategia assurda, improvvisata, pressapochista e comunicata peggio.

FIAB Coordinamento Lombardia si è subito fatta sentire con forza sia a mezzo stampa, sia con TRENORD e Regione Lombardia (che finanzia il trasporto pubblico). Unitamente alle voci di sindaci, amministratori locali, associazioni di albergatori e tanti altri che hanno evidenziato i danni causati non solo alla mobilità sostenibile, ma anche all'indotto turistico, ai lavoratori pendolari, etc.

Ad oggi, dopo infruttuosi contatti con TRENORD ed un'audizione presso la Commissione V Trasporti e Mobilità in Regione, la situazione rimane in un limbo imbarazzante: nel Regolamento ufficiale di TRENORD, emanato il 15 luglio 2020, il divieto NON E' PRESENTE, anzi si mantiene la precedente normativa che permette il trasporto di bici in tutti gli spazi bagaglio e polifunzionali, più la possibilità di portare 5 bici per ogni carrozza salvo condizioni di affollamento che lo impediscano. Ma, nello stesso tempo, sul sito di TRENORD si trovano indicazioni contraddittorie in cui anche un addetto ai lavori fatica a districarsi. Nel frattempo la reale situazione sui treni è del tutto imprevedibile, affidata alla sorte e al capotreno più o meno disponibile.

Mentre la battaglia continua e a gennaio FIAB Coordinamento Lombardia tornerà a chiedere con forza un tavolo di confronto con TRENORD e Regione per affrontare con serietà il tema, di seguito alcune indicazione pratiche per l'utilizzo del treno+bici.

  • Siate sempre dalla parte giusta e munitevi di biglietto supplementare bici da 3 €: ricordate che tale biglietto non è legato ad uno specifico treno, ma vale per 24 ore dal momento della convalida (il biglietto bici regionale di Trenitalia da 3,5 € vale invece sino alle 23:59 del giorno di convalida).
    Il bigliettaio è tenuto a venderlo, senza sindacare su quali treni lo utilizzerete. Chiedete prima il biglietto bici, e poi quelli specifici del viaggio che volete fare.
  • Portate con voi, scaricato sul cellulare o stampato, la pagina del Regolamento all'art. 53, (vedi allegato) da mostrare al capotreno che volesse imporvi di scendere. Segnalate inoltre che sul sito TRENORD le informazioni al riguardo sono confuse e contraddittorie
  • Mantenete la calma ma con fermezza fate valere quanto previsto dal Regolamento TRENORD
  • Evitate di salire su treni affollati: una battaglia tra passeggeri non è fruttuosa e, anche se avete ragione, rischiate di essere messi in difficoltà ulteriori.
  • Utilizzate sempre gli spazi appositi per il trasporto bici (o oggetti ingombranti), se i treni ne sono provvisti. Le bici nei vestiboli sono previste dal Regolamento ma possono oggettivamente essere d'intralcio per chi sale o scende.
  • Segnalate alla vostra associazione FIAB, o al Coordinamento, ogni episodio di contrasto con TRENORD di cui siete stati vittime o testimoni, in modo da permettere di avere un quadro preciso della situazione.

Da domenica 13 dicembre è in vigore il nuovo orario invernale e da venerdì 18 la "news" della "lista treni" su cui è autorizzato il trasporto bici:
https://www.trenord.it/news/trenord-informa/avvisi/linee-e-treni-adibiti-al-trasporto-biciclette/

In copertina una cartolina con gli auguri di Buon Natale da utilizzare sui social o nelle vostre comunicazioni.

Grazie e auguri di Buone feste a tutti

Piercarlo Bertolotti
Coordinatore Regione Lombardia
Presidente Fiab Biciclettando Cremona
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AIDA 2021: Riveder le Stelle

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CICLOVIA AIDA - A NATALE REGALA LE MAGLIETTE AIDA

A Natale, ma anche per tutto l'anno 2021, "scomodiamo" Dante per raccontare la nostra voglia di ripartire: tornare a guardare il cielo, viaggiando con il naso all'insù, abbracciando tutti gli amici che ci aspettano nelle varie città collegate di Italia.

Questa maglietta sarà un regalo benefico: grazie al nostro partner Bike Creative, il 50% del ricavato sarà devoluto in donazione a FIAB ONLUS, l'associazione che da 30 anni si batte per rendere l'Italia un paese ciclabile.

A voi non resta che visitare lo shop e cercare la vostra taglia.
Fino al 15 Dicembre applicheremo una tariffa Early Bird, con -15% di sconto: affrettatevi!

Grazie mille per il vostro aiuto, e il vostro affetto

Pagina dove acquistare le magliette: https://www.aidainbici.it/shop?utm_source=Fiab&utm_campaign=aida-21


 

In bici in zona rossa

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L'ultimo DPCM di inizio novembre ha posto nuove limitazioni agli spostamenti anche per chi si muove in bicicletta.

L'Ufficio Legale della FIAB ha analizzato il decreto per stabilire delle linee guida utili per i ciclisti:

Andare in bicicletta: quali sono i limiti con il nuovo dpcm?

Ovviamente il nostro consiglio è di limitare gli spostamenti a quelli necessari, rispettando sempre le norme di distanziamento.


 

Censimento 2020: boom di ciclisti

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Il 16 settembre 2020 Fiab Milano Ciclobby ha effettuato il mini Censimento dei ciclisti urbani. La percezione visiva del notevole aumento di ciclisti che da alcuni mesi, a seguito della nuova infrastruttura ciclabile in sola segnaletica, transitano sull'asse Buenos Aires-San Babila ci ha spinto a fare una verifica oggettiva e numerica su questo tratto.
Si sono rilevati i passaggi da e per il centro nell'arco di dodici ore di una giornata lavorativa, impegnando circa 50 volontari. Sono state conteggiate le biciclette di proprietà e quelle in sharing; pur non avendo un dato storico, abbiamo conteggiato anche i monopattini.

Le postazioni:

  • corso Venezia angolo via Senato
  • corso Venezia/Planetario
  • corso Buenos Aires angolo viale Tunisia

I dati si riferiscono ai passaggi in entrambe le direzioni (in entrata verso il centro/in e in uscita verso Loreto/out) rilevati dalle 7.30 alle 19.30:

  • Venezia/Senato: passa da 3241 del 2019 a 5744 del 2020 con un aumento percentuale del 77%
  • Venezia/Planetario: non abbiamo i dati 18 e 19; il 2017 indicava 4621 passaggi; nel 2020 sono 7077 passaggi, pari a +53%
  • Buenos Aires/Tunisia: passa da 3041 del 2019 a 6754 pari ad un aumento del 122%.
  2019  2020 
Postazione Totale Sharing Totale Sharing Monopattini
Venezia/Senato 3241 380 5744 566 875
Venezia/Planetario     7077 682 989
Buenos Aires Tunisia 3041 274 6754 509 948

N.B. lo sharing è un "di cui" del totale. I monopattini invece si aggiungono al totale delle bici.

SHARING

Scorporando i dati totali che comprendono sia le bici di proprietà che quelle in sharing, rileviamo un aumento in percentuale meno rilevante, ma pur sempre importante.

  • Venezia/Senato: passa da 380 del 2019 a 566 del 2020 con un aumento percentuale del 49%
  • Venezia/Planetario: il 2017 indicava 654 e passa a 682 nel 2020 +4%
  • Buenos/Aires/Tunisia: passa da 274 del 2019 a 509 pari ad un aumento 86%

Per altre informazioni e dettagli sulle rilevazioni rimandiamo al documento allegato (vedi in fondo all'articolo).

CONCLUSIONI

L'aumento percepibile a vista del numero di ciclisti sull'asse San Babila-Buenos Aires (e ora anche Viale Monza) è confermato dai numeri: le infrastrutture in sola segnaletica create nel giro di pochi mesi hanno messo i cittadini in condizioni di sentirsi in maggiore sicurezza.
Determinante è stato il contribuito fornito dalle importanti modifiche al Codice della Strada (*) che hanno dato l'opportunità agli amministratori di progettare e realizzare in tempi estremamente brevi quelle soluzioni di mobilità urbana sostenibile che da tempo chiedevamo contribuendo a far crescere quella rete di percorsi necessari per collegare tutto il territorio comunale estendendolo, quando possibile, anche a quello metropolitano.

Le bike lane e le corsie ciclabili stanno contribuendo ad educare le persone alla condivisione dello spazio che prima era di esclusivo dominio di coloro che guidano i mezzi motorizzati, i quali ora avvertono di non essere più i soli a utilizzare le strade: si sta facendo strada – è il caso di dire – il concetto di condivisione dello spazio.

(*) i nuovi strumenti normativi sono previsti dal "Decreto Rilancio", convertito in legge il 17-7-2020 e dal "Decreto Semplificazioni", convertito nella Legge 120/2020.


COVID-19: Nuova sospensione attività

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Cari amici e cari soci di Fiab Milano CICLOBBY,

viste le disposizioni contenute nel DPCM in vigore dalla mezzanotte del 6 novembre 2020 siamo nuovamente costretti a limitare le nostre attività.

  • Sono sospese sine die le attività in sede e le gite in città e fuori città.
  • L'associazione continua ad essere operativa ma la sede sarà chiusa al pubblico sino a nuova comunicazione.
    La segreteria sarà comunque raggiungibile via Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. . Il martedì e il mercoledì dalle 15 alle 18 sarà possibile anche comunicare via telefono (02 69311624).
  • È possibile iscriversi o rinnovare la tessera per il 2021 online.

Fiab Milano CICLOBBY invita i propri soci ad adottare anche individualmente comportamenti responsabili, seguendo tutte le misure di precauzione richieste dalle Autorità per contrastare la diffusione del contagio.

per FIAB Milano Ciclobby
Guia Biscaro
presidente

Milano, 6 novembre 2020