Variazioni nel Consiglio Direttivo

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Il consiglio direttivo di Fiab Milano Ciclobby, nella riunione del 12 maggio 2015, ha preso atto delle dimissioni di Marco Mazzei dal direttivo medesimo e dall'incarico di vicepresidente.
Di conseguenza, la presidenza di Fiab Milano risulta oggi formata da: Eugenio Galli (presidente), Stefania Fuso Nerini (già vicepresidente), Vanna Bartesaghi (segretaria organizzativa), Sergio Ghisoni (segretario amministrativo).

Il consiglio direttivo in carica

Priorità alla sicurezza attiva

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All'assemblea a Firenze dello scorso aprile è stata approvata una mozione che impegna la FIAB a privilegiare la sicurezza attiva (ovvero le politiche per la riduzione dell'incidentalità) rispetto a quella passiva, cioè autoprotezione del ciclista e del pedone.
La FIAB adotta integralmente quanto ribadito dalla propria Federazione Europea (ECF) e cioè che "Andare in bicicletta è un'attività sicura, divertente e salutare, ugualmente, sia che si indossi un casco, sia che non lo si indossi" (Cycling is a safe, fun and healthy activity whether you wear a helmet or not).
Conferma la posizione già espressa in passato dal proprio Consiglio Nazionale e manifesta la sua contrarietà ad ogni iniziativa volta ad introdurre l'obbligatorietà di dispositivi di "sicurezza attiva" a carico dei ciclisti, quali, a titolo esemplificativo, casco, gilet riflettente al di fuori delle ipotesi già attualmente previste dal vigente Codice della Strada, specchietti.

Tale posizione è stata approvata in assemblea quindi rappresenta la posizione ufficiale della FIAB.

Testo della mozione

Piccoli #BICIttadini crescono

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Un esperimento riuscito di comunicazione "positiva" riguardo all'uso della bici.

Tutte le migliori esperienze in materia di ciclabilità ci dicono che oltre al miglioramento fisico delle infrastrutture stradali, e in particolare di quelle dedicate alla bicicletta, il segreto del successo sta nella promozione e nella comunicazione "positiva" riguardo all'uso della bici. Le amministrazioni virtuose hanno sempre investito una fetta considerevole dei budget a disposizione per realizzare campagne di comunicazione in appoggio alla realizzazione degli interventi.

link al video del progetto: https://vimeo.com/109289339

Per la prima volta anche a Milano si è voluto intraprendere questa strada con il progetto #BICIttadini. Promosso dall'Assessorato alla Mobilità e Ambiente del Comune di Milano e coordinato da Amat (Agenzia Mobilità Ambiente Territorio), questo lavoro, grazie al finanziamento della Fondazione Cariplo, ha proprio cercato di unire la realizzazione e la sistemazione di due infrastrutture per la ciclabilità lungo due itinerari periferia-centro con la promozione di stili di vita legati alla mobilità sostenibile.

La scelta del target è stata da subito chiara: ci si è rivolti ai bambini e ragazzi delle scuole primarie e secondarie di I grado, in una fascia di età fra i 9 e 13 anni. Questa scelta si basa sulla convinzione che il cambio culturale possa avvenire solo sensibilizzando le nuove generazioni, ma anche che, rivolgendosi agli utenti più deboli della strada, si potessero "contagiare" i genitori nello sviluppare comportamenti virtuosi.

Il progetto cerca quindi di unire la parte "fisica" con la sistemazione, lo sviluppo e la segnalazione dei due itinerari centro-periferia, da Piazzale Maciachini ad Affori a Nord e da Porta Romana all'Abbazia di Chiaravalle a Sud , con la parte "culturale", attraverso il coinvolgimento di dieci scuole, individuate lungo i percorsi, con più di 800 fra bambini e ragazzi chiamati a partecipare ad attività di promozione dell'uso della bici.

L'idea, sicuramente ambiziosa, ci è piaciuta subito e ha visto quindi il coinvolgimento di FIAB Milano Ciclobby soprattutto nelle attività didattiche, nella quale si è potuto mettere a frutto l'esperienza già fatta negli ultimi anni in molti complessi scolastici di Milano e provincia dal nostro gruppo-scuola, oltre a sviluppare nuove attività.

Siamo partiti subito coinvolgendo le famiglie attraverso incontri preparatori con i genitori alla presenza di uno psicologo e di un pediatra che hanno illustrato i benefici dell'uso della bicicletta, sia dal punto di vista dello sviluppo fisico, sia nel campo delle relazioni sociali e nella formazione e affermazione della personalità dei ragazzi. Negli incontri c'è stata una buona interazione fra i relatori e i genitori, con tante domande soprattutto sui rischi sulle strade, l'inadeguatezza delle strutture per la bici, la conseguente paura da parte dei genitori a usare e a far usare la bici, e una scarsa capacità dei ragazzi di muoversi autonomamente in quartiere.

L'attività a scuola è stata organizzata attraverso sei lezioni. Le prime, in classe, hanno riguardato la bicicletta come mezzo di trasporto con le sue implicazioni storiche, sociali e ambientali, ma anche la sicurezza stradale e le regole da rispettare. A queste lezioni teoriche sono stati affiancati dei laboratori dedicati alla manutenzione della bicicletta e ai segreti per mantenerla funzionante e in buono stato.

MilanoinBici

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Viagginbici.com, magazine del Turismo Sostenibile, pubblica la guida digitale MilanoinBici.

MILANO DA SCOPRIRE

3 itinerari in città, 3 itinerari nell'hinterland, uno è la via per l'Expo: in sella a una bicicletta, alla scoperta di Milano e del suo territorio.

La filosofia va in bicicletta ... "pedalo, dunque sono" ... in bicicletta più si pedala, più si pensa: frasi che fondano le proprie radici nella ciclofilosofia, vale a dire nella pratica delle due ruote come respiro, riflessione, emozione, resistenza, lotta, creatività, senso della vita.

Se in città capita spesso di camminare di fretta a testa bassa, a Milano questa sembra essere la regola. Milano, città degli affari, della moda, del mobile, del design, è come un grande ufficio, e si strappa un aperitivo è per networking. Tutto è corsa contro il tempo, ritardi di treni e autobus, code in autostrada. Il tempo si recupera grazie all'efficientissima metropolitana...che però corre sotto terra! (...)

Al'indirizzo che segue potete scaricare l'ebook in formato pdf e le tracce GPS dei vari percorsi: http://www.viagginbici.com/milano-in-bici/

L'inziativa è stata sostenuta da BikeMi, WonderfulExpo 2015 e FIAB. Alla stesura degli itinerari ha collaborato Marialuisa Bonivento, organizzatrice insieme all'archietetto Rocculi dei giri MilanoArte.

Qui sotto il link al comunicato stampa.

 

 

Allegati:
Scarica questo file (milanoinbici.pdf)milanoinbici.pdf[ ]150 Kb

Il Senato boccia la riforma del CdS. Manca la copertura o l'attenzione?

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Bocciatura da parte della Commissione Bilancio del Senato di alcuni elementi del decreto di riforma del Codice della Strada, in particolare quelli relativi alla sicurezza e tutela dell'utenza debole.

Sconcerto di FIAB, la Federazione Italiana Amici della Bicicletta, che da tempo è parte attiva nel difficile cammino intrapreso per dare al Paese un nuovo modello di mobilità.

Mancanza della necessaria copertura finanziaria? Una spiegazione di circostanza. Quali dovrebbero essere le risorse necessarie per dare ai sindaci la possibilità di ridurre la velocità al fine di garantire maggiore sicurezza ai cittadini?

Continua a leggere il Comunicato Stampa FIAB

(Foto pubblicata con licenza CC-BY-2.0)

Convocazione Assemblea dei Soci 2015

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Sabato 7 marzo, presso la nostra sede di via Borsieri 4/e, si svolgerà l'Assemblea ordinaria dei soci di Fiab Milano CICLOBBY. L'assemblea si riunisce in prima convocazione alle ore 14,00 e in seconda convocazione alle ore 14:45.
Questo l'Ordine del giorno:

  1. Relazione del Presidente e del Direttivo sulle attività svolte nel 2014 e discussione
  2. Presentazione e votazione Bilancio consuntivo 2014 e Bilancio preventivo 2015
  3. Nomina dei delegati all'assemblea Fiab che si terrà a Firenze il 18 e 19 aprile p.v.
  4. Varie ed eventuali

L'appuntamento annuale dell'assemblea dei soci è un momento importante per scambiarsi informazioni e riflessioni sulla nostra associazione e per confrontarsi sullo stato della mobilità ciclistica nella nostra città: per decidere insieme come continuare a portare avanti i nostri obiettivi.

L'uso della bicicletta, sia per la mobilità quotidiana che per il cicloturismo, si sta diffondendo sempre più, ma le infrastrutture per rendere più sicura la vita di noi ciclisti non vanno di pari passo. Da una parte, quindi, siamo sempre più chiamati a rispondere alle sollecitazioni che ci arrivano dalla società per collaborare alla realizzazione delle numerose iniziative in bicicletta, dall'altra dobbiamo tenere alta l'attenzione verso le istituzioni e l'amministrazione della nostra città, da cui ancora attendiamo interventi significativi a favore di chi ha scelto la bicicletta come mezzo di trasporto quotidiano. Senza poi dimenticare il nostro impegno sul fronte del cicloturismo, come puoi vedere dalle tante proposte contenute nel Calendario delle attività 2015.

La nostra associazione conta oltre 1300 soci a Milano, e sono 15000 gli aderenti a Fiab in tutta Italia, sono numeri importanti e tutto il lavoro è portato avanti grazie all'impegno volontario dei soci attivi. Partecipare all'assemblea annuale è un primo semplice momento per conoscere meglio la tua associazione e magari per decidere di partecipare attivamente: c'è davvero molto da fare per portare avanti le nostre idee, i nostri interessi e i nostri progetti.

Se potessi avere mille metri al mese

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Quello che pensiamo della realizzanda pista ciclabile di viale Tunisia lo abbiamo detto e scritto in più occasioni, anche sul nostro notiziario (Ciclobby Notizie 2/2014) e sul sito (qui il link all'articolo).

Abbiamo criticato quell'intervento nel metodo e nel merito, per una serie di motivi - a cominciare dalla inaccettabile riduzione dello spazio pedonale - che abbiamo cercato di spiegare nel dettaglio a seguito di un sopralluogo al cantiere, effettuato lo scorso mese di giugno.

Indagine nazionale in bici al lavoro: come e perché

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VAI IN BICI AL LAVORO?

Oppure lavori ma non ci vai in bici?

In ogni caso, raccontacelo! partecipa al sondaggio "IN BICI AL LAVORO: COME E PERCHÉ" organizzato da FIAB in tutta Italia.

Leggi il resto dell'articolo sul sito FIAB