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L'escursione in bici di ieri è stata decisamente bella, diversa però da tante altre, perchè si è caratterizzata nell'essere "ruspante".

"Ruspante" perchè ho avvertito nel gruppo dei partecipanti apprezzamenti freschi e spontanei sull'ambiente fluviale del Ticino, ricco di scorci pittoreschi, di una flora caratterizzata da variegati colori tardo-autunnali e da una serie di spiagge dalla bianca sabbia che lambivano le acque piuttosto impetuose di un fiume soggetto a correnti di forte intensità.

"Ruspante" è stata poi soprattutto l'accoglienza dei gestori della "Locanda" trattoria di Casterno che, oltre ad averci fatto apprezzare la loro buona cucina, hanno messo a disposizione dei nostri compagni (non intenzionati a pranzare perche forniti di colazione al sacco), una stanza in cui avrebbero potuto desinare con le opportune comodità, dato che l'alternativa di mangiare all'aperto in questa stagione non sarebbe stata molto confortante.

Ho rilevato anche che nel percorso è stata apprezzata tutta una serie di stradine poco conosciute e verdi, che preludevano alla grande area del parco nel quale ci siamo inoltrati. Il parco però l'abbiamo visitato un po' meno del previsto per evitare di postecipare sul tardi il rientro a Milano, con il rischio di arrivare di notte. Il ritardo sulla tabella di marcia era dovuto al fatto che una partecipante, essendo pochissimo allenata, pedalava con andatura decisamente inferiore a quella prevista per il programma della gita. Questa situazione però non ha contrariato l'umore del gruppo anzi, con solidarietà l'abbiamo sostenuta spingendola nei momenti in cui era più stanca e questo ha contribuito a migliorare l'umore e lo spirito in generale di tutti.

Nella mia prossima gita è ancora previsto il Ticino, vi aspetto quindi alla prossima del sette dicembre.
       Pietro Scafati