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Parco delle Cave: le associazioni sostengono Italia Nostra


PARCO DELLE CAVE
 
Le Associazioni compatte: “Caro Sindaco, oggi siamo tutti con Italia Nostra”
 
Al Sindaco chiediamo coerenza con gli impegni assunti in campagna elettorale e rispetto del ruolo e dell'autonomia delle Associazioni”
 
Un lutto per la città! Non usano eufemismi le associazioni ambientaliste milanesi nel giudicare l'esito della trattativa sul Parco delle Cave, conclusasi con l'abbandono sofferto, da parte di Italia Nostra e del suo Centro per la Forestazione Urbana (CFU), della gestione del Parco: un territorio riscattato, con professionalità e impegno civile, da un degrado che fino a pochi anni fa sembrava insanabile, e restituito alla cittadinanza come uno dei più belli, puliti e sicuri tra i parchi milanesi. Un risultato reso possibile dal coinvolgimento degli abitanti dei quartieri circostanti, protagonisti di centinaia di iniziative di volontariato coordinate dal CFU, e coronato da riconoscimenti internazionali che nel parco hanno visto una “buona pratica” di gestione e animazione del verde, di cui Milano poteva andare fiera. Il tutto grazie ad un rapporto di fiducia e reciprocità tra istituzione comunale e associazioni, che l'attuale amministrazione non ha inteso confermare.
 
In una Milano i cui cittadini sono costretti alla protesta impotente contro la continua erosione degli spazi verdi nei quartieri, il Parco delle Cave è un'isola felice in cui la difficile pratica della sussidiarietà ha dato i suoi frutti migliori, non solo producendo uno spazio variegato, presidiato e curato con assiduità, ma anche una straordinaria partecipazione civica alla costruzione del verde”. Questi i commenti di Legambiente, Wwf, Fiab, Fai, Lipu e il Comitato salvaguardia Parco delle Cave in sostegno di Italia Nostra. Le diverse associazioni sono unite, infatti, dalla convinzione che la fine di un esperimento efficace di gestione come quello del Parco delle Cave segna una grave sconfitta per l'intera città.
 
Noi crediamo che Milano abbia bisogno non solo di più qualità ambientale, ma anche dell'amore e dell'impegno civile e volontaristico che le associazioni possono mettere in campo. Le associazioni non sono cortili di consenso elettorale, né passivi esecutori di progetti imposti dalle istituzioni: autonomia, responsabilità e fiducia sono valori da cui ci è impossibile prescindere, per questo siamo solidali con Italia Nostra nella difficile ma giusta scelta di sciogliere un rapporto in cui tutti e tre questi elementi venivano meno. Questa scelta, sebbene inevitabile, priva Milano di un valore irripetibile: ci appelliamo perciò alla responsabilità dei politici, affinchè riflettano sugli errori fatti e sugli inqualificabili atti di arroganza, e rendano possibile il ritorno del CFU alla gestione del Parco delle Cave, secondo le stesse regole che fino ad oggi si sono rivelate efficaci e vincenti”
 
Damiano Di Simine, Presidente Legambiente Lombardia
Paola Brambilla, Presidente WWF Lombardia
Eugenio Galli, Presidente Ciclobby
Giulia Maria Mozzoni Crespi, Presidente FAI – Fondo per l'Ambiente Italiano
Massimo Soldarini, Direzione nazionale LIPU (Lega Italiana Protezione Uccelli)
Marco Volpi, Comitato salvaguardia Parco delle Cave
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