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Ciao Pietro

 

Sarà che la nostra associazione ha ormai raggiunto la maturità e quella fase della vita in cui la generazione precedente piano piano se ne va, sarà colpa del Covid, ma quando arrivano certe notizie, troppe ultimamente, si torna un po' bambini, si fatica ad esprimere emozioni e tristezza e ci si rifugia nei propri ricordi.

Il giorno di Pasqua se n'è andato un'altro dei nostri amici volontari più attivi: Pietro Soprani.

Tra qualche mese avrebbe compiuto 80 anni, difficile riconciliare quell'età con l'immagine che molti di noi hanno della sua persona, sempre attivo e vivace, che sino a pochi mesi fa pedalava per 100 e passa chilometri senza alcun problema. Chi partecipa alle gite lo ricorderà di sicuro, insieme a Vinicio Bevilacqua in testa e lui a fare da scopa, ad assicurarsi che nessuno rimanesse indietro, e sporcandosi le mani quando era necessario qualche intervento meccanico.
Anche Pietro è stato tra quei volontari che si fanno notare poco ma senza il cui contributo la nostra associazione smetterebbe di funzionare. Era sempre presente quando c'era bisogno di ciclisti esperti, faceva parte del Servizio d'Ordine, ed era un punto di riferimento per chiunque avesse un dubbio sulla propria bici o sulla strada migliore da percorrere.
Il sabato mattina era una presenza fissa in sede dove accoglieva tutti con un sorriso e con una battuta.
Anche di Pietro sentiremo la mancanza, molto.

Pietro Soprani e Vinicio Bevilacqua

Pietro a chiudere il gruppo

Con Roberto Facchini e Aldo Monzeglio