FIAB MILANO CICLOBBY APRE AL PUBBLICO

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L’associazione da martedì 26 maggio riapre al pubblico nei consueti orari, dal martedì al venerdì dalle 17:00 alle 19:00. La sede è aperta per consulenze e iscrizioni.

La mobilità ciclistica è ad un punto cruciale a Milano, noi che da sempre abbiamo scelto la bicicletta diamo un segnale forte e ricominciamo ad uscire per le nostre attività quotidiane, per il tragitto casa lavoro e per attività di svago (quelle consentite dai decreti e soprattutto dal buon senso) utilizzando la bicicletta. è arrivato il momento di far sentire forte la nostra voce, ti aspettiamo in sede per rinnovare o iscriverti per la prima volta all’associazione.
Più siamo più contiamo! 

È attivo anche il servizio di piccole opere di manutenzione per i nostri soci previa prenotazione via telefono del servizio che sarà effettuato per appuntamento. Chiamate al numero 02-69311624 oppure scrivete una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Per garantire la sicurezza di tutti l’ingresso sarà consentito uno alla volta e con la mascherina di ordinanza (cosa per altro ancora obbligatoria in Lombardia) il sabato mattina la sede rimarrà chiusa fino al ripristino delle attività cicloturistiche per ora sospese almeno fino al 2 giugno compreso.

Vi aspettiamo, ci siete mancati tantissimo!

FIAB Milano Ciclobby

21 maggio 2020

Buono mobilità

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Tra i provvedimenti di rilancio economico dopo il periodo di chiusura legato al Coronavirus sono previste anche Misure per incentivare la mobilita' sostenibile.
Tali misure includono sia modifiche al Codice della Strada per favorire la mobilità sostenibile sia incentivi per l'acquisto di biciclette e di servizi per la mobilità condivisa:

Le disponibilita' di bilancio relative all'anno 2020, anche in conto residui, sono destinate, nei limiti della dotazione del fondo di cui al primo periodo e fino ad esaurimento delle risorse, alla concessione in favore dei residenti maggiorenni nei capoluoghi di Regione, nelle Citta' metropolitane, nei capoluoghi di Provincia ovvero nei Comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti, di un "buono mobilita'", pari al 60 per cento della spesa sostenuta e, comunque, in misura non superiore a euro 500, a partire dal 4 maggio 2020 e fino al 31 dicembre 2020, per l'acquisto di biciclette, anche a pedalata assistita, nonche' di veicoli per la mobilita' personale a propulsione prevalentemente elettrica di cui all'articolo 33- bis del decreto - legge 30 dicembre 2019, n. 162, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 febbraio 2020, n. 8, ovvero per l'utilizzo dei servizi di mobilita' condivisa a uso individuale esclusi quelli mediante autovetture. Il "buono mobilita'" puo' essere richiesto per una sola volta ed esclusivamente per una delle destinazioni d'uso previste. Con decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze e il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, sono definite le modalita' e i termini per l'ottenimento e l'erogazione del beneficio di cui al terzo periodo del presente comma, anche ai fini del rispetto del limite di spesa.

[Gazzetta Ufficiale, DECRETO-LEGGE 19 maggio 2020, n. 34, art. 229]

Sul sito del Ministero dell'Ambiente sono presenti maggiori dettagli su come sarà possibile usufruire di questo bonus. In particolare vi si legge:

Per ottenere il contributo basterà conservare il documento giustificativo di spesa (fattura) e, non appena sarà on line, accedere tramite credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) sull'applicazione web che è in via di predisposizione da parte del Ministero dell'ambiente e accessibile anche dal suo sito istituzionale.

[Ministero dell'Ambiente, Sostenibilità: fino a 500 euro per buono mobilità]

Al momento la pagina web per effettuare la richiesta non è ancora disponibile, aggiungeremo qui il link appena verrà pubblicato.

Aggiornamento del 22/05 - Sul sito del Ministero è stata pubblicata una pagina con domande frequenti sul Bonus: https://www.minambiente.it/bonus-mobilita

Nel frattempo vi suggeriamo alcuni approfondimenti:

Venerdì 22 maggio alle 17:30 diretta Facebook Un Caffè con FIAB con Piero Nigrelli, direttore settore ciclo Confindustria / ANCMA: Bonus Bici, Tutto quello che c'è da sapere.

Bonus bici, case avanzate e corsie ciclabili: il giudizio FIAB sull'articolo 205 del Decreto Rilancio (nel frattempo l'articolo in questione del decreto Rilancio è diventato il 229).

Giovedi 21 maggio alle 19:30 diretta Facebook dell'Assessore Maran: La mia nuova bici, il mio nuovo monopattino

 

(Copertina: Foto di David Mark da Pixabay)


 

La ciclabile San Babila - Loreto cresce

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Da via Senato a piazzale Loreto (14 giugno):

Uso della casa avanzata per svoltare a sinistra: scarica il file.

Rassegna stampa

Da San Babila verso piazzale Loreto (16 maggio)

Da Porta Venezia verso piazzale Loreto (26 maggio)

Da Piazza Lima a Porta Venezia (26 maggio)

Da via Pergolesi a Porta Venezia (29 maggio)


 

Il Consorzio ETVilloresi riapre le alzaie

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Da lunedì 18 maggio le alzaie di competenza del Consorzio di Bonifica Est Ticino Villoresi verranno riaperte al passaggio di ciclisti e pedoni.

Un paio di settimane fa il Coordinamento FIAB Lombardia aveva scritto al Presidente del Consorzio Alessandro Folli affinché modificasse l'ordinanza di mantenimento della chiusura emessa il 29 aprile, consentendo almeno il transito a ciclisti e pedoni (vedi  articolo Riaprire le Alzaie).
Questa la dichiarazione del coordinatore di FIAB Lombardia Piercarlo Bertolotti:

Ieri pomeriggio, dopo la nostra lettera e la promessa di un confronto a breve, Est Ticino ha teso la mano e riaperto le alzaie, anche se con moderazione.
Penso che possiamo essere tutti soddisfatti di questo risultato, perciò prendete la bici e andate a fare un giro scampanellando.

Questa la comunicazione ufficiale del Consorzio:
RIAPRONO LE ALZAIE – ETVILLORESI CHIEDE SUPPORTO AI COMUNI PER ATTUARE FORME DI CONTROLLO


 

Mobilità di emergenza - le proposte di Fiab Milano

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Il momento presente ci fa toccare con mano l'urgenza di immaginare e realizzare una mobilità diversa.
Un'urgenza che FIAB Milano Ciclobby segnala da decenni, ma che non è stata ascoltata con la dovuta attenzione.

PREMESSO CHE:

  • siamo in una situazione di emergenza e come tale i primi immediati interventi devono essere improntati a questa emergenza e urgenza
  • oggi appare essenziale risolvere una situazione già critica prima della crisi Covid ed accelerare nella realizzazione di una vera e propria rete ciclabile cittadina
  • dobbiamo affrontare ora e subito situazioni che non possono trovare soluzione con l'utilizzo degli stessi strumenti e pensieri adoperati fino ad ora e che in buona parte erano comunque già obsoleti se non sbagliati
  • i 35 km di ciclabilità presentati dal Comune sono troppo pochi in questa fase per soddisfare i bisogni che si prevede si manifesteranno ora e anche nelle fasi successive.

PROPONIAMO:

una serie di strumenti tecnici e di norme che consentano di adeguare rapidamente Milano alle esigenze di una moderna mobilità, strutturando la città non solo per l'immediato, ma anche per il futuro.

Alla fine di aprile ultimo scorso, un gruppo di associazioni e organizzazioni ciclistiche e ambientaliste attive a Milano, convocate dall'assessore Granelli per un confronto sulle azioni da intraprendere nell'immediato, ha prodotto e consegnato all'assessore e al suo staff un documento congiunto con le proposte da attuare da subito contenente gli strumenti per realizzare un vero Progetto di ciclabilità d'emergenza che sia anche un "ponte" verso la Milano prevista dal PUMS (Piano Urbano della Mobilità Sostenibile), il cui scenario di realizzazione tuttavia ha un orizzonte a dieci anni.

I sottoscrittori di quel documento sono: FIAB Milano Ciclobby onlus, Genitori Antismog APS, Massa Marmocchi, Legambiente Lombardia onlus, Legambici APS, Cittadini per l'Aria onlus, Alleanza Mobilità Dolce, Bikeitalia.it/Bikenomist Srl, Ciclica Srl, AssoBICI.

Cliccando su Leggi tutto o scaricando il pdf allegato potete leggere le linee guida delle azioni proposte, le 7 originali più alcune nostre aggiunte.

Riaprire le Alzaie

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Il Coordinamento FIAB Lombardia ha inviato la seguente comunicazione al Consorzio di Bonifica Est Ticino Villoresi per chiedere che venga consentito il transito a ciclisti e pedoni lungo le alzaie dei canali e navigli lombardi.

Riapertura delle alzaie dal 4 maggio 2020

Egregio presidente Folli,

leggiamo nel comunicato del 29/04/2020 "CONTENIMENTO COVID-19, FASE 2 – IL CONSORZIO CONFERMA LA CHIUSURA AL PUBBLICO DELLE PROPRIE ALZAIE" che lei ha inviato la seguente comunicazione a tutti i Sindaci dei Comuni attraversati dal Canale Villoresi, dalla Via d'Acqua Nord e da tutti i Navigli (Grande, Bereguardo, di Pavia, Martesana, di Paderno):

Ormai siamo nel pieno della primavera e le persone, dopo quasi due mesi di permanenza obbligata a casa, sono naturalmente invogliate ad uscire per quel poco che è stato concesso dall'ultimo provvedimento del Governo, anche se, come ribadisce la comunità scientifica, l'emergenza sanitaria non è ancora purtroppo sopita. Temiamo che le nostre alzaie possano diventare luoghi privilegiati per affluenze fuori controllo o addirittura per pericolosi assembramenti, evenienza che vogliamo a tutti costi evitare nell'interesse pubblico.

e

Siamo i primi ad auspicare un ritorno alla frequentazione delle alzaie, a fronte anche di tutti gli interventi migliorativi attuati negli ultimi anni in molti tratti del reticolo di nostra competenza, ma questo dovrà avvenire esclusivamente in sicurezza. Una leggerezza da parte nostra in tal senso, oltre a mettere in pericolo la salute di tutti, non farebbe altro che vanificare i sacrifici fatti sinora, in modo esemplare, dai cittadini.

La bicicletta, che per le sue caratteristiche minimizza in modo naturale i rischi di promiscuità evitando la vicinanza reciproca e gli affollamenti, è sicuramente una delle soluzioni per rispondere ad una lunga serie di problemi di mobilità, di inquinamento, di salute pubblica. Ciclisti e pedoni rappresenteranno una risorsa fondamentale nelle fasi di riapertura di tutte le attività delle prossime settimane, per evitare la paralisi negli spostamenti sulle nostre strade.

CONSIDERATO CHE

  • Il DPCM del 26/04/2020 precisa che "L'uso della bicicletta è consentito per raggiungere la sede di lavoro, il luogo di residenza o i negozi che proseguono l'attività di vendita. È inoltre consentito utilizzare la bicicletta per svolgere attività motoria all'aperto. In ogni circostanza deve comunque essere osservata la prescritta distanza di sicurezza interpersonale";
  • a Legge 11 gennaio 2018, n. 2 - Disposizioni per lo sviluppo della mobilità in bicicletta e la realizzazione della rete nazionale di percorribilità ciclistica – specifica che "Lo Stato, le regioni, gli enti locali e gli altri soggetti pubblici interessati" devono perseguire "l'obiettivo di promuovere l'uso della bicicletta come mezzo di trasporto sia per le esigenze quotidiane sia per le attività turistiche e ricreative [...]" e che il "recupero a fini ciclabili, per destinazione a uso pubblico, di strade arginali di fiumi, torrenti, laghi e canali" è previsto nella definizione della Rete ciclabile;

CHIEDIAMO

che dal 4 maggio venga consentito il transito a pedoni e ciclisti lungo le alzaie di pertinenza del Consorzio di bonifica Est Ticino Villoresi e che indicazioni in tal senso vengano date anche per i tratti concessionati ad altri Enti.
Le alzaie dovranno comunque consentire il transito dei ciclisti nei giorni lavorativi, in quanto costituiscono parte integrante della rete di mobilità.

FIAB-Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta
Coordinamento Lombardia

3 maggio 2020

Allegati:
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Ordinanza Liberi Tutti

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Il 30 aprile il sindaco Sala ha emanato una nuova ordinanza in preparazione della Fase 2 di ripartenza delle attività lavorative e commerciali.

https://www.comune.milano.it/documents/20126/78875953/OrdinanzaSindacoN21del30042020.pdf/580922d8-e9c2-a3e7-6b15-d009a7ed2ee8?t=1588260211739

Com'era prevedibile, la riapertura odierna non ha causato immediatamente intasamenti e blocchi a causa degli spostamenti in città; non tutte le attività sono riprese, la Fase 2 è stata concepita per essere graduale e i cittadini, se possono, cercano di evitare spostamenti e contatti sociali superflui.

L'ordinanza comunale invece ha decretato fin da subito l'accesso libero alle ZTL, ad Area B e Area C, la sosta libera e gratuita praticamente ovunque, sia negli spazi a pagamento (strisce blu) sia in quelli per residenti (strisce gialle), e la possibilità di utilizzo per tutti i veicoli delle corsie preferenziali riservate al trasporto pubblico.

Questo provvedimento rappresenta un plateale invito ad utilizzare le automobili in contrasto con le dichiarazioni di sostegno a forme di mobilità diverse e più sostenibili.
È noto che la disponibilità di posti per la sosta funziona da elemento attrattore per le automobili e Milano non ha certo bisogno che ai problemi conseguenti al confinamento delle scorse settimane se ne aggiungano altri causati da un'invasione incontrollata di auto.

Rileviamo che ogni qual volta in città si verifica qualche problema, i primi a farne le spese sono quei cittadini che si spostano a piedi, con il trasporto pubblico o in bici, i quali si ritrovano a subire una città caotica, rumorosa, inquinata e pericolosa perché la priorità viene data a chi si sposta in auto.

La situazione in cui ci troviamo è sicuramente eccezionale, e sono quindi comprensibili provvedimenti altrettanto eccezionali, ma nulla vietava di procedere per gradi, adattando i provvedimenti alle condizioni che si verranno a creare nei prossimi giorni e settimane.
Come si usa dire, perché fasciarsi la testa prima di essersela rotta?

FIAb Milano Ciclobby


 

Muoversi in bicicletta dal 4 maggio: come dove e perché

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Sulla base dell'aggiornamento ministeriale del 2 maggio http://www.governo.it/it/faq-fasedue e della CIRCOLARE_2_maggio_2020 (in allegato) sulle regole relative all'uso della bicicletta, e valide fino al 17 maggio 2020, riteniamo che le norme siano da intendersi come segue:

  • L'utilizzo della bicicletta è possibile per effettuare spostamenti necessari (lavoro, acquisti essenziali, motivi di salute, visite ai "congiunti"). Inoltre, l'uso della bicicletta è consentito per effettuare attività motoria e sportiva amatoriale, cioè si può andare in bicicletta per "tenersi in forma" dal punto di vista psico-fisico, senza una finalità di raggiungimento di qualche destinazione.
  • Andare in bici per spostamenti necessari è possibile ovunque, sempre muniti di autocertificazione che specifichi il motivo di necessità che ci spinge. Andare in bici per attività motoria/sportiva è possibile esclusivamente nella propria regione di residenza. E' assolutamente consigliabile avere con sè l'autocertificazione anche quando si è in bicicletta per attività motoria/sportiva, anche se non risulta dichiarata l'obbligatorietà in questo caso, per evitare inutili problemi con le forze dell'ordine in caso di controllo.
  • In Lombardia per qualsiasi utilizzo della bicicletta è necessario indossare la mascherina oppure, in subordine (cioè non disponendo di mascherina) indumenti che coprano bocca e naso.
    L'ordinanza n. 539 del 3 maggio del presidente Fontana precisa nell'ultimo paragrafo dell'art. 1.1:
    "Per coloro che svolgono attività motoria intensa non è obbligatorio l'uso di mascherina o di altra protezione individuale durante l'attività fisica intensa, salvo l'obbligo di utilizzo alla fine dell'attività stessa e di mantenere il distanziamento sociale."
    (https://www.regione.lombardia.it/wps/portal/istituzionale/HP/DettaglioRedazionale/servizi-e-informazioni/cittadini/salute-e-prevenzione/prevenzione-e-benessere/red-coronavirusnuoviaggiornamenti/red-coronavirusnuoviaggiornamenti)
  • L'attività in bicicletta è consentita solo in forma individuale; è obbligatorio rispettare una distanza minima di 2 metri da altri ciclisti, in fase di sorpasso o incrociandosi sullo stesso percorso anche i pedoni (è preferibile mantenere una distanza prudenziale anche superiore, di 4-5 metri).
  • E' consentito utilizzare mezzi di trasporto propri (quindi auto con bici sul portapacchi o nel bagagliaio) o pubblici (quindi bici+treno o metro) anche per raggiungere l'area in cui si intende andare in bicicletta per attività motoria e sportiva. Nel caso del bici+treno il servizio resta condizionato ad eventuali restrizioni fissate dal gestore del servizio ferroviario (Trenord o Trenitalia). Al momento non risultano limitazioni, fermo restando che il capotreno ha sempre la facoltà di vietare il carico della bicicletta in caso di indisponibilità di spazio sufficiente per l'affollamento di viaggiatori. Questo potrebbe essere reso più facile dalla diminuita capacità di carico dei treni dovuta al distanziamento.

Come associazione ambientalista, vi invitiamo a non ricorrere all'uso dell'auto privata, scegliendo percorsi che partano direttamente dalla vostra abitazione.

Persistendo ancora aree di incertezza e suscettibili di interpretazioni soggettive, la nostra Associazione, in accordo con il Coordinamento FIAB Lombardia:

  • chiede a tutti i ciclisti la massima prudenza e senso di responsabilità;
  • non si assume la responsabilità della completezza delle informazioni qui riportate, in quanto possono essere soggette a modifiche e cambiamenti;
  • invita tutti a rimanere informati e a seguire gli aggiornamenti, consultando le fonti certe del Governo e delle proprie Regioni di residenza.

Tutte le nostre attività fino al 17 maggio sono annullate.
Restiamo in attesa delle nuove disposizioni per riprogrammare il nostro calendario.

FIAB Milano Ciclobby

3 maggio 2020

Allegati:
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