Bici in palio tra chi si iscrive entro settembre

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Il 2020 è l'anno della bicicletta, nuovi percorsi ciclabili sia in città che fuori, contributi statali per l'acquisto di mezzi sostenibili, tanti ciclisti sulle strade, più attenzione per chi si muove in bici.
Sostieni l'associazione che da più di 30 anni promuove i diritti dei ciclisti: iscriviti a Fiab Milano Ciclobby per il 2020!
E se queste nobili motivazioni non ti bastano, ci sarà anche un premio...
Per tutti quelli che si tesserano a luglio, agosto e settembre mettiamo in palio una bicicletta Lady Mara!

Non aspettare, sali in sella e pedala!

Come iscriversi


 

Guida EDICICLO "Aida Est" in libreria!

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È disponibile in libreria la guida EDICICLO dedicata ad AIDA EST, scritta da Corrado Marastoni, presidente di FIAB Verona Onlus, e da Antonio Dalla Venezia, già presidente della FIAB,:
192 pagine per scoprire tutte le bellezze collegate da questo progetto FIAB tra Verona a Trieste!

È un ottimo spunto per organizzare le proprie vacanze 2020 tutte a misura di pedale partendo da Milano... e per la prima volta viene descritta anche la ciclovia Treviso - Ostiglia!

https://www.ediciclo.it/libri/dettaglio/ciclovia-aida-est/

Se invece preferite dirigervi ad ovest di Milano, la guida non c'è ancora ma potete utilizzare le informazioni disponibili sul sito dedicato ad AIDA:

https://www.aidainbici.it/

È notizia di oggi l'inizio della posa dei segnavia tra Brescia e Trieste, obiettivo iniziale della riuscitissima campagna di crowdfunding di qualche mese fa:

https://mailchi.mp/9f6b546b5f3a/posatura-brescia-trieste


 

Trenord: treni con vagoni dedicati alle bici

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Segnaliamo che a partire dal 27 giugno 2020 gli ultimi 2 vagoni di alcuni treni saranno dedicati al trasporto delle biciclette (non delle persone). Il nuovo servizio è prevalentemente dedicato ai ciclisti che si occupano della consegna di cibo.

Trenord ha inviato al Coordinamento FIAB Lombardia un documento con l'elenco di treni in cui sarà permesso il trasporto bici. Lo trovate in coda a questo articolo

FOOD DELIVERY, INTRODOTTI I TRENI CON VAGONI DEDICATI

ANCI: La mobilità a un bivio

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Segnaliamo un articolo pubblicato sul sito dell'ANCI - Associazione Nazionale Comuni Italiani - in cui viene chiesto al Parlamento di approvare velocemente tutti quei provvedimenti già contenuti nel decreto Rilancio e che incentivano la mobilità in bicicletta e con mezzi alternativi all'automobile.

La mobilità a un bivio

Segnaliamo anche il commento dell'Assessore alla Mobilità del Comune di Milano Marco Granelli:

[...] Non abbiamo più tempo: è ora di decidere: togliere burocrazia e permettere a chi amministra le città di cambiare velocemente strade, piazze e incroci, per dare più sicurezza, per permettere di utilizzare le bici a tutti. Nelle strade dove i Comuni hanno fatto le nuove ciclabili veloci, ormai i dati rilevati ci dicono che il 50% dei veicoli che transitano sono auto, il 20% moto e il 30% biciclette. Nelle strade dove i Comuni hanno messo i limitatori di velocità gli incidenti con feriti si sono dimezzati. I cittadini hanno voglia di cambiare, Comuni e Governo stanno mettendo risorse per fare subito e dare lavoro, non fermiamo tutto con la burocrazia.

https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=10223343296999759&id=1505925391&sfnsn=scwspmo&extid=fpAd6WfaSAHZM5Dc


 

AbbracciaMI, la circle line ciclabile di Milano

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Il 20 giugno è stato posato il primo cartello dell'itinerario ciclabile che unirà i quartieri Adriano e Corvetto.

AbbracciaMi è il progetto per la mobilità sostenibile promosso dal Comune con l'Associazione Milano Bicycle Coalition all'interno del programma Lacittàintorno di Fondazione Cariplo che coinvolge gli abitanti nella riattivazione e risignificazione di spazi per migliorare la qualità della vita e stimolare nuove geografie cittadine.

Il progetto prevede l'identificazione di una circle line ciclabile di circa 70 km che metta in collegamento il perimetro della città di Milano, incontrando e collegando 19 quartieri milanesi e oltre 20 parchi – urbani, agricoli e di cintura metropolitana – al fine di ricucire le aree periferiche tra loro e verso l'esterno. Snodo importante è Made in Corvetto, il primo punto di comunità de Lacittàintorno, inaugurato a febbraio all'interno del mercato comunale di piazzale Ferrara, e dove si trova anche la ciclofficina gestita da Milano Bicycle Coalition.

Obiettivo di AbbracciaMi è promuovere la riappropriazione del territorio, rafforzando la visibilità e l'accessibilità ciclabile delle aree connesse e la riscoperta di nuove realtà urbane, stimolando la crescita di persone e quartieri attraverso lo sport. In questo contesto si inserisce l'attenzione dedicata agli ambasciatori della bicicletta che hanno contribuito a tracciare l'itinerario: si tratta di abitanti del quartiere, esperti delle zone di riferimento, che sono alla ricerca di un'occasione di crescita o riscatto. In cambio del loro impegno sono stati formati dagli operatori di Milano Bicycle Coalition con due corsi specializzati di ciclomeccanica, in modo da poter accedere al mercato del lavoro con nuove competenze. Non ultimo, attraverso AbbracciaMi, si intende promuovere la diffusione di stili di vita attivi ed ecologici, sensibilizzando la popolazione all'uso della bicicletta come mezzo di trasporto efficiente e alternativo all'automobile per spostarsi in città, in un momento in cui più che mai è necessario optare per una mobilità sostenibile.

(foto del gruppo Facebook di Milano Bicycle Coalition)


 

Treno+bici: le proposte FIAB Lombardia a Trenord e Regione

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Lunedì 15 giugno il Coordinamento FIAB Lombardia ha diffuso il seguente comunicato stampa relativo ai colloqui avuti con Trenord a seguito della sospsensione del servizio treno+bici. In allegato in fondo a questo articolo il testo integrale della lettera inviata a Trenord con le proposte in forma dettagliata.

La recente decisione di impedire l'accesso delle biciclette sui treni Trenord in tutta la Lombardia ha messo in crisi i numerosi lavoratori che utilizzano questo mezzo per i loro spostamenti quotidiani.

Il Coordinamento Lombardia di FIAB-Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta, a seguito di una interlocuzione con Trenord, ha inviato oggi una lettera ai vertici di Trenord e di Regione Lombardia con una serie di proposte per affrontare la vicenda che sta colpendo pesantemente non solo il comparto dei lavoratori pendolari ma anche quello del turismo: questo provvedimento impedisce, di fatto, di raggiungere in modalità bici+treno molte delle località lombarde, e questo nel momento in cui si sta promuovendo il turismo di prossimità per dare sostegno alle realtà economiche del territorio.

Le proposte di FIAB Coordinamento Lombardia sono diverse ed articolate (testo integrale della lettera in allegato) ma in sintesi si chiede di:

  • ripristinare e potenziare il servizio di trasporto bicicletta su tutti i treni regionali lombardi: solo con un maggior numero di treni si posso evitare da subito i "cosiddetti" assembramenti;
  • valutare la possibilità di aggiungere carrozze dedicate esclusivamente alle biciclette, facendo anche le opportune valutazioni sulle linee più frequentate;
  • attivare una campagna informativa rivolta a tutti gli utenti del treno e anche al personale viaggiante, per far conoscere le regole dell'utilizzo del treno con la bicicletta: molto spesso le norme non sono conosciute neanche dal personale e si creano inutili equivoci.

Il Naviglio Martesana e Luigi Riccardi

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Il giornalista Mario Calabresi pedalando lungo la ciclovia AIDA - Alta Italia da Attraversare, chiede a Michele Cremonesi (coordinatore del progetto AIDA) di raccontare come è nata la pista ciclopedonale lungo il Naviglio Martesana ed il ruolo fondamentale di Luigi Riccardi che ci ha lasciato il 16 giugno di 12 anni fa:

https://www.instagram.com/p/CBP5XoXq1Gk/

Qui invece un articolo con altre informazioni su Riccardi e il Martesana:

Ricordando Gigi Riccardi


 

 

Trenord vieta il trasporto bici

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Il 3 giugno Trenord ha emesso una circolare che vieta il trasporto delle bici su molti dei propri treni, mentre resta consentito il trasporto di biciclette pieghevoli, monopattini e mezzi simili non ingombranti. →STOP ALLE BICI A BORDO TRENO: TROPPI "ASSALTI" PREGIUDICANO LA SICUREZZA

Nonostante le motivazioni addotte da Trenord siano ragionevoli e condivisibili, il problema di sicurezza derivante dal numero eccessivo di bici presenti su molti convogli, il provvedimento adottatato risulta punitivo per chi utilizza il servizio bici+treno per spostarsi in modo sostenibile. Notare che molti passeggeri posseggono un abbonamento annuale per il trasporto bici. Inoltre al momento vi sono molte difficoltà per sapere su quali treni resti consentito il trasporto.

Questo divieto purtroppo non arriva inaspettato, il crescente utilizzo dei treni da parte dei rider, i fattorini che consegnano il cibo a domicilio, era noto da tempo ma Trenord non ha fatto nulla né per assecondare l'aumento della domanda per questo servizio né per cercare soluzioni alternative.
Constatiamo anche che Trenord ha tollerato l'affollamento di bici sino a che il servizio dei rider è stato essenziale durante il periodo di lockdown, ma ora che la libera circolazione delle persone è ripresa, i rider sono tornati clienti di serie B.

Il Coordinamento FIAB della Lombardia ha preso contatto con Trenord e si spera che possa essere trovata una soluzione quanto prima. L'amministratore delegato di Trenord Piuri ha dichiarato che l'azienda ha sempre favorito il trasporto delle bici sui propri treni e ha suggerito la possibilità di aprire depositi bici nelle stazioni e di comunicare in maniera precisa gli orari dei treni su cui resta consentito il trasporto, sino ad arrivare ad un sistema di prenotazione del posto bici. È positivo l'attegiamento costruttivo di Trenord ma è fondamentale arrivare in tempi brevi alla riapertura dei treni alle bici.

PIURI, AD TRENORD: "VOGLIAMO RIPORTARE LE BICI A BORDO TRENO, MA NEL RISPETTO DI REGOLE E NORME PER LA SICUREZZA"

Siccome può essere utile esercitare un po' di pressione sulla dirigenza di Trenord, vi segnaliamo 2 petizioni online che chiedono il ripristino del servizio:

trasporto bici su trenord

No alla sospensione del trasporto delle bici sui treni Trenord