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Dal Lago di Lugano al Lago Maggiore (11/03/2007) *

Dal Lago di Lugano al Lago Maggiore attraversando la Valganna e la Valcuvia


Accompagnati da un sole inizialmente pigro, la truppa del Generale Konter muove da Porto Ceresio alla conquista dell'Alpe Tedesco (la prima asperità della giornata) attraversando i sonnolenti paesini di Cuasso al Piano, Borgnana, Cuasso al Monte e Cavagnano.
Nonostante le numerose soste dovute al soldato "diesel" Facchi che, a causa dell'aria frizzante che caratterizza la mattina, fatica a carburare, il morale resta alto. La truppa ne approfitta per chiaccherare, per godersi la tranqullità dei luoghi o per provare la ormai mitica (ma purtroppo ammaccata !!!) De Rosa del Caporale Natangelo.
Il tempo di una foto di gruppo in cima all'Alpe Tedesco (alt. 785) e via in picchiata verso Ganna nonostante l'iniziale volo tragicomico, ma senza conseguenze del soldato Martella (non si mette lo zaino sul manubrio Anna !!! quante volte te lo deve dire Franco !!!!).
Il tempo di una sosta per gustare lo strudel preparato da "diesel" Facchi e poi di nuovo in marcia verso la seconda asperità programmata dal Generale Konter.
Costeggiando il Lago di Ghirla, la truppa si dirige in Valcuvia attraversando i paesi di Cunardo, Grantola e Mesenzana.
Prima della nuova salita, il magnanimo Generale consente di raccomandarsi l'anima con una sosta alla chiesa romanica di S. Pietro (XI sec).
Lasciato l'ultimo abitato (Brissago Valtravaglia), noto per la presenza di un masso erratico (non trovato però dall'avanscoperta guidata dallo stesso Generale), comincia l'ascesa. Nonostante pendenze anche dell'11%, i membri della truppa affrontano con coraggio e onore l'asperità alla conquista della metà, il Passo San Michele (alt. 887).
Sorretti e incoraggiati dal loro Generale, i meno forti sanno che non saranno mai abbandonati. Anzi trovano in lui conforto e... disponibilità d'acqua !!!
Giunti in cima, un pò di meritato riposo. Il tempo di godersi lo spettacolo del panorama sul Lago Maggiore (la sponda piemontese con il Monte Zeda) e di nuovo una bella e tecnica discesa che porta la truppa ad Arcumeggia a visitare le sue case affrescate.
La giornata va ormai finendo ed è tempo di dirigersi verso Laveno dove prendere il treno per il rientro a Milano.
 
Le foto si trovano qui
 
 
Album: Dal Lago di Lugano al Lago Maggiore
Password: tra due laghi
  
Bye, Luca
 

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